Bavarese all’arancia
09/12/2009 - Dessert
Il bavarese, sì ebbene ho letto che è maschile in quanto è un budino, mentre la bavarese (al femminile) è una sorta di tisana. Ad ogni modo qui non si parla di etimologia e linguistica né sono io competente in materia.
In genere il bavarese è un budino fatto con una base di crema inglese, a cui si unisce colla di pesce e panna montata oltre ad altri ingredienti che gli danno un sapore caratteristico: alla vaniglia, allo yogurt, al cioccolato, al caffé o ai frutti di bosco; questo è all’arancia sopra una base di pasta frolla. Ed è buonissimo!
Come fare il bavarese all’arancia
Per fare un bavarese si parte con una base di crema inglese a cui si aggiungono poi altri ingredienti, fra cui sempre panna montata e colla di pesce. Nel mio caso faccio così:
Preliminare
Metto 6 fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda e li lascio lì ad ammorbidirsi (almeno 20 minuti).
La crema inglese
In una casseruola sbatto 5 tuorli con con 200 gr di zucchero fino a farne un fluido spumoso e tendente al bianco. Aggiungo una bustina di vanillina (meglio sarebbe aggiungere dei semi di baccello di vaniglia, in quanto la vanillina è solo un aroma artificiale). Verso sulle uova mezzo litro di latte a filo, girando per amalgamarlo bene con le uova. Lo metto sul fuoco, basso, molto basso e giro continuamente con un mestolo di legno. Continuo a girare fino a che la crema si addensa leggermente e vela il mestolo. A quel punto la crema inglese è pronta e posso spengere.
Lo sciroppo d’arancia
Grattugio la scorza di 2 arance (senza intaccare il bianco amaro) e lo metto in una casseruola con il succo di 3 arance (due sono quelle a cui ho tolto la scorza). Aggiungo circa 80 gr di zucchero e faccio sobbollire fino a che si riduce della metà. Ne risulta uno sciroppo. Aggiungo allo sciroppo ancora caldo i fogli di colla di pesce ammorbiditi e giro energicamente finché non si saranno sciolti ed amalgamati per bene.
Preparazione
Unisco lo scioroppo d’arancia (con i fogli di colla di pesce fusi insieme) alla crema inglese filtrandolo attraverso un cinese (cioè un colino a forma di cono a maglie fittissime). In questo modo si scartano i grumi di scorza e eventuali pezzi di colla di pesce che non si sono sciolti. Mescolo bene e lascio raffreddare questa crema all’arancia già buonissima di per sé.
Quando la crema si è raffreddata vi aggiungo circa 250 gr di yogurt bianco; monto 1/4 di litro di panna fresca e la aggiungo delicatamente alla crema all’arancia muovendola dal basso verso l’alto per non fare smontare la panna. L’idea di aggiungere lo yogurt è stata mia, perché facendolo con solo panna montata (mezzo litro in tal caso) viene un po’ troppo pesante e pannosa, invece l’acidità dello yogurt smorza questo aspetto e rende il bavarese più apprezzabile, secondo la mia esperienza.
A questo punto il più è fatto. Si può versare questo composto in uno stampo o in degli stampini e metterli in frigo. Il bavarese all’arancia sarà pronto dopo 12 ore. E’ da farsi la sera prima.
Io però preferisco fare il bavarese all’arancia come torta, sopra una base di simil pasta frolla, lo preferisco come aspetto, come praticità e anche come gusto (la pasta biscottata unita alla crema è sublime!).
La simil pasta frolla usata come base
Mescolo 125 gr di farina con 1 presa di sale, 1 presa di lievito da dolci, 30 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina, 1/2 cucchiaio di scorza d’arancio, 50 gr di burro ed 1 tuorlo.
Ungo ed infarino una teglia tonda di quelle apribili, ci spalmo l’impasto, copro con carta forno su cui metto dei fagioli (o altri legumi) secchi. Metto in forno caldo a 180° per 20 minuti.
Tolgo dal forno, butto i fagioli, tolgo la carta forno e appena s’è raffreddata ci metto sopra il bavarese e metto in frigo. Dopo qualche ora ci metto sopra delle fettine di arancia e al momento di servire spolvero con del cacao.
Vedi anche:
- bavarese allo yogurt
- bavarese al cioccolato bianco
- bavarese ai frutti di bosco
- bavarese alla vaniglia con lamponi
lo provata ed e buonissima.. 😉
ma deve stare 12 ore in frigo di meno no?
almeno 6 sì, quindi tanto vale farlo il giorno prima