Spaghetti con l’orata in bianco
11/01/2015 - Primi
Credo sia caratteristico della Versilia cucinare i primi di pesce in bianco, senza aggiunta di pomodoro ed è semplicissimo preparare un primo come questo: spaghetti saltati sull’orata sfilettata appena appena cotta in padella.
L’unica difficoltà sta nello sfilettare il pesce, ma se lo fate fare al pescivendolo e portate a casa i filetti di orata già puliti, potete preparare il condimento in un lampo durante la cottura degli spaghetti.
Come fare gli spaghetti con l’orata in bianco
Per prima cosa devo sfilettare il pesce: ricavare dall’orata soltanto la polpa, privata delle lische, delle interiora e della pelle. Se i filetti si rompono non importa, tanto ne va fatto un sugo per la pasta!
Sbuccio l’aglio e lo faccio soffriggere in olio d’oliva extravergine in padella a fiamma bassissima. Quindi aggiungo l’orata e tolgo l’aglio.
Alzo un po’ la fiamma e dopo pochi minuti, girandoli, i filetti di orata si rompono con la leggera pressione di un cucchiaio di legno. Sfumo l’orata con del vino bianco. Dopo di che aggiungo sale e pepe ed il sugo di orata è pronto ad accogliere gli spaghetti cotti al dente.
Metto a cuocere gli spaghetti (Vicidomini nel mio caso!) in acqua bollente salata. Mentre la pasta cuoce preparo un trito di prezzemolo.
Salto infine gli spaghetti in padella con l’orata, poca della loro acqua di cottura e parte del prezzemolo tritato.
Servo gli spaghetti con l’orata in bianco cospargendoli con altro prezzemolo tritato.
In abbinamento scelgo un vino bianco dotato di un discreto corpo, buona freschezza ed anche un po’ di aromaticità, ad esempio un Vermentino di Gallura, un Colli Orientali del Friuli Sauvignon o un Kerner della Valle Isarco per citarne alcuni.
Oggi la cucino