
Pasta con panna, prosciutto e piselli
08/04/2015 - Primi
Un vero revival, un piatto vintage se così si può dire, un tuffo nel profondo degli anni ’80 per me, perché non solo l’uso della panna in cucina era in voga in quel periodo, ma perché nel nuovo millennio non ho più mangiato o trovato la pasta alle 3P: panna, prosciutto e piselli.
Come fare la pasta con panna prosciutto e piselli
Inizio sgranando i piselli. Eh sì, perché a primavera non ha senso usare piselli surgelati: si comprano freschi e si sgranano. Nelle altre stagioni si tollerano quelli surgelati, sapendo che non è la stessa cosa!
Lesso i piselli in acqua salata per 15 minuti.
Faccio scaldare in una padella dell’olio extravergine d’oliva con l’aglio, che lascio pian piano colorire per poi eliminare. Faccio insaporire i piselli.
Da un fondo di prosciutto cotto ottengo delle listarelle piuttosto grossolane che vado ad aggiungere ai piselli dopo qualche minuto.
Continuo la cottura per far sciogliere il grasso del prosciutto.
Quindi aggiungo anche due cucchiai di panna fresca (quella da montare!). Poi spengo la fiamma e cuocio la pasta.
Cuocio la pasta al dente e la faccio poi saltare in padella con il condimento di panna, prosciutto e piselli aggiungendo un trito di prezzemolo.
Servo la pasta (fettuccine nel mio caso) con pecorino romano grattugiato.
Ci bevo un bianco di media struttura, che sia anche sapido, magari da terreni vulcanici come un Soave Classico DOC oppure un Greco di Tufo DOCG.
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