
Cavatelli al pesce spada
22/08/2012 - Primi
Ecco un primo di pesce a base di pasta fresca: i cavatelli.
Ho fatto i cavatelli con solo acqua e farina e li ho conditi con pesce spada e pomodorini.
I cavatelli sono una pasta fresca tipica delle regioni del sud, ma l’impasto è lo stesso dei pici toscani (senesi), cambia solo la forma.
Come fare i cavatelli al pesce spada
Per prima cosa ho fatto i cavatelli con acqua e farina. Le dosi per 2 persone sono:
- 200 gr farina di grano duro
- 75 cl di acqua
- pizzico di sale
Ho fatto la classica fontana, messa l’acqua al centro ed un pizzico di sale, quindi ho iniziato a impastare pizzicando dal centro la farina fino a far assorbire pian piano tutta l’acqua. Ho continuato a impastare premendo e tirando la pasta fino a che è diventata liscia ed asciutta. Quindi l’ho stesa col mattarello ad uno spessore di pochi millimetri.
Ho tagliato a striscioline la pasta e le ho arrotolate intorno ad uno stecchino da spiedini per formare i cavatelli.
Per il condimento dei cavatelli al pesce spada ho messo a soffriggere uno spicchio d’aglio in olio d’oliva. Ho ridotto a cubetti il pesce spada (150 gr per 2) e lo ho fatto rosolare nell’olio caldo, dopo aver tolto lo spicchio d’aglio.
Ho poi sfumato con del vino bianco e quindi ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà.
Ho salato e pepato e lasciato cuocere a fiamma bassa ancora qualche minuto.
Ho quindi cotto i cavatelli in acqua salata bollente, li ho scolati dopo pochi minuti e poi saltati nella padella col pesce spada.
Si completa il piatto con del prezzemolo tritato (o anche delle foglioline di menta fresca). Si può accompagnare con un buon vermentino o con un vino bianco che a me piace molto: il Giovin Re di Michele Satta.
grande Fabio… la preparazione ha un aspetto favoloso… aspettiamo un invito ufficiale!
Questa ricetta me la preparava la mia mamma in Calabria. Io vivo in Costa Rica ho 73 anni e mi ricorda la mia infanzia. Molto saporiti. Noi li chiamavamo maccheroni a ferretti.