Carciofi e patate al gratin

09/01/2011 - Secondi

Un secondo vegetariano dell’inverno: una bella teglia di carciofi e patate gratinati con besciamella!

Non è proprio una torta salata da tagliare  a fette e nemmeno uno sformato da togliere dallo stampo e servire in tavola, ma più precisamente questa teglia di patate e carciofi è un piatto al gratin, cioè gratinato in forno, come una teglia di lasagne, ma i soli ingredienti sono patate, carciofi e besciamella.

Come fare carciofi e patate gratinati

Per fare una pirofila piccola di carciofi e patate per 3/4 persone ho usato:

• 4 carciofi
• 600 gr di patate
• 1/2 lt di besciamella (circa)

Per prima cosa ho fatto la besciamella fondendo 40 gr di burro con 40 gr di farina ed aggiungendo poi 1/2 lt di latte (aromatizzando con noce moscata e sale).

Quindi vanno puliti i carciofi:

1. Si prepara una ciotola di acqua fredda con succo di limone (acqua acidulata).
2. Per ogni carciofo:
   1. Si taglia il gambo,
   2. si eliminano le foglie esterne fino a trovare quelle più tenere,
   3. si tagliano le punte,
   4. si pareggia il fondo del carciofo. Quindi si utilizza solo il cuore del carciofo: si taglia a metà e si mette nell’acqua acidulata.
3. Infine si taglia ogni metà carciofo in fettine sottili (spicchi), lasciandole fino al momento dell’utilizzo nell’acqua acidulata.

Per le patate invece è più semplice la preparazione: si sbucciano, si sciacquano e si tagliano a fette sottili (max. 5 mm).

A questo punto si accende il forno portandolo a 180°C. Si unge di burro una pirofila di dimensioni proporzionate alla quantità di carciofi e patate (devono venire almeno un paio di strati).

Nella teglia imburrata si fa uno strato di fette di patate, su cui si accomodano gli spicchi sottili di carciofo, si condisce con sale e pepe e si cosparge di besciamella.

Si continua così fino ad esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato sarà fatto di sole patate per finire con la besciamella. Si cuoce in forno a 180°C per 1 ora e un quarto almeno (di più se gli strati sono molti ovviamente).

Conviene prepararlo in anticipo e servirlo tiepido. Aspettare comunque almeno mezz’ora dal termine della cottura, così che si compattta, altrimenti è ustionante, si disfa non appena lo tagliate e soprattutto non può essere gustato.

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