
Ravioli al pesto con calamari
19/08/2013 - Primi
Avevo tempo! Avevo voglia di fare questi ravioli ripieni di pesto e ricotta da diversi giorni e oggi, con grande soddisfazione, li ho fatti e cucinati.
Il ripieno dei tortelli al pesto appena fatto è buonissimo e si sposa egregiamente con i calamaretti appena saltati in padella con uno spicchio d’aglio. L’ingredente principale è il tempo.
Come fare i ravioli al pesto con i calamari
Per prima cosa ho fatto il pesto cogliendo dalla mia piantina una quarantina di foglie di basilico, unendo pinoli, aglio, parmigiano, sale grosso ed olio extravergine d’oliva. Questo l’avevo fatto prima per avvantaggiarmi e conservato in frigo.
Oggi ho quindi iniziato preparando la pasta all’uovo, formando la classica bellissima fontana di farina, ho unito le uova, un pizzico di sale e tanto movimento di polso fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Ho provato a cambiare le dosi standard unendo per ogni 150 gr di farina un uovo intero ed un tuorlo. Son soddisfatto del risultato.
Ho lasciato riposare la pasta coperta. Nel frattempo ho mescolato circa 200 gr di ricotta con 2 cucchiai di pesto. Questo è il ripieno dei ravioli al pesto.
Ho quindi preso la macchina con i rulli per tirare la pasta.
Ho quindi posizionato con un cucchiano il ripieno su metà della sfoglia stesa, ho bagnato con acqua usando un pennello intorno al ripieno; dopo di che ho coperto con l’altra metà della sfoglia e partendo dall’inerno ho fatto pressione sulle dita per chiudere i ravioli cercando di eliminare l’aria. Quindi ho tagliato con la classica rotella dentata per formare i ravioli.
Ho messo i ravioli in un vassoio con della semola e li ho cosparsi anche sopra, così che non si attaccano uno con l’altro. In questo modo si possono fare in anticipo e conservare delle ore.
Per il condimento ho fatto scaldare in olio extravergine d’oliva degli spicchi d’aglio, che ho eliminato appena hanno preso colore.
Ho tagliato sottili dei piccoli calamari e li ho fatti saltare in padella condendoli con sale e pepe.
Li ho bagnati con un po’ di vino bianco e l’ho fatto sfumare. Poi ho aggiunto del basilico tritato e ho spento.
A questo punto ho cotto i tortelli al pesto in abbondante acqua salata in ebollizione.
Infine ho ripassato i ravioli al pesto in padella col sugo di calamari.
Ecco fatto, posso impiattarli.
Quando si parla di pesto l’abbinamento ideale è un bianco ligure come un Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC o un Colli di Luni Vermentino DOC, ma considerando che c’è la pasta all’uovo ed i calamari, anche un vino più strutturato come un Sauvignon friulano o del nuovo mondo non ci sta affatto male. Io stasera ci ho bevuto un Sauvignon blanc di Marlborough.
Lascia un commento