Strudel di Mele

Strudel di mele

07/12/2009 - Dessert

Strudel di Mele

Strudel di Mele

Lo strudel di mele è, forse, il mio dolce preferito. Per questo mi sono esercitato a farlo diverse volte ed ancora non mi viene bene come vorrei. Il “forse” è d’obbligo perché le cose buone non si possono ordinare in una classifica: sono tutte buone pari merito 🙂

Ora passo alla ricetta dello strudel, così come l’ho scritta per la mia amica Betta, ma avverto subito che la cosa complicata da fare è la pasta, perché lo strudel non si fa con la pasta sfoglia, come invece fanno tanti, ma si fa con una sfoglia che assomiglia un po’ a quella per la pasta all’uovo tirata sottile sottile e poi sovrapposta. Ed è questo il difficile. Comunque poi sotto la ricetta scrivo anche un’alternativa facile!

Per la pasta dello strudel:

Strudel di mele

Strudel di mele

Metti a fontana sulla spianatoia (io non ce l’ho ma metto sul tavolo un tappetino di silicone comodissimo) 200 gr di farina 00, aggiungi un uovo, un pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio di semi e impasti, poi unisci mezzo bicchiere circa di acqua tiepida. Impasti con le mani per 10 minuti buoni fino ad ottenere una pasta morbida e liscia che non si attacca più sulla spianatoia. Deve risultare elastica e liscia, non dura e grumosa. Poi la fai riposare coperta da un panno umido (io bagno appena un asciugino) e lo copri con un tegame che hai scaldato. Deve riposare così al caldo umido per 20 minuti, per aumentare l’elasticità. Intanto fai il ripieno.

Per il ripieno (classico) dello strudel di mele:

Fetta di strudel

Fetta di strudel

Tagli a fettine sottili 1 Kg di mele o poco più (renette sono quelle più indicate), un po’ di uvetta tenuta prima a bagno nel rum (o in acqua tiepida se non hai rum, ma ha meno gusto), noci o mandorle o pinoli, 60 gr di zucchero e della cannella (senza esagerare).

A questo punto il difficile: dividi il panetto di pasta in 3 parti uguali e le stendi prima col matterello (aiutandoti con poca farina per non farla attaccare), poi la tiri ancora con le mani, piano piano, senza romperla ma deve diventare un velo quasi trasparente.

Poi sovrapponi i tre veli di pasta uno sopra l’altro spennellandoli con del burro fuso (poco). Fai quest’operazione su un canovaccio o, come faccio io, sul foglio di carta forno. Metti sulla pasta stesa del pan grattato (andrebbe prima tostato, ma io non lo faccio), poi il ripieno, lasciando scoperto per 3 cm il bordo. Poi arrotoli aiutandoti con la carta forno o il canovaccio fino a sovrapporre il bordo con l’impasto.

Quest’operazione è delicata perché rischi di rompere la pasta che è sottilissima. Una volta finito, il gioco è fatto, chiudi bene i bordi, spennelli con del burro fuso e metti in forno lo strudel farcito di mele.

Deve cuocere 3 quarti d’ora a 180°C.

Note finali:

  1. Non provare a tagliare lo strudel finché è caldo, rischi di sciuparlo. E’ vero che è buono tiepido, ma freddo si taglia meglio senza rompersi ed è ugualmente delizioso
  2. Come vedi nelle mie foto l’attaccatura dei lembi di pasta sta sopra e non è molto bello, quindi sarebbe meglio cuocerlo con l’attaccatura sotto, così poi non si vede ed ha un aspetto migliore!
  3. Puoi anche spolverarlo con zucchero a velo. Puoi anche servirlo con della crema calda, ma proprio se hai tempo e voglia di fare anche quella 😀 (nella mia foto c’è semplicemente della crema di yogurt)

Trucco per fare veloce: invece di fare la pasta, puoi comprare la pasta fillo al supermercato. Sono dei veli sottilissimi di una pasta greca che si usa per fare fagottini dolci e salati. Si compra giù pronta come la pasta sfoglia Buitoni o simile. Metti tre fogli di pasta fillo uno sopra l’altro e ci metti sopra le mele ecc. ecc. Verrà uno strudel di mele comunque buono.

Questa è la ricetta vera dello strudel di mele, come lo fanno in Austria. Molti qua lo fanno con la pasta sfoglia che si compra già pronta, ma secondo me non è la stessa cosa: anzi non è più uno strudel, ma una sfogliatina di alle mele!

Infine come ripieno puoi sbizzarrirti: io ne ho mangiato uno buonissimo una volta di pere, una volta con ricotta e mele e io stesso una volta l’ho fatto con mele e spicchi di mandarini.

Commenti

  1. Francesco ha detto:

    Lo strudel è tirolese, non austriaco (il Tirolo è politicamente diviso tra Italia e Austria).

  2. stefania campagnuolo ha detto:

    Perchè fai 3 “fogli” di pasta?io uso la ricetta del Talismano della felicità” di antica memoria e di diverso dalla tua ha 50 gr di farina in più e l’uso del burro al posto dell’olio. Di mia iniziativa ho sostituito il pan grattato co i biscotti Marie (questi, perchè non sono molto dolci) che passo nel tritatutto a velocità minima, per lasciarli un pò granulosi.Tutto il resto è uguale e mi sono trovata sempre bene.Farò quello con i mandarini Grazie per l’idea stefania c.

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