Polpo marinato e Lagrein Kretzer
30/08/2015 - Secondi
Per gustare fino in fondo il sapore del polpo non ho aggiunto patate, ma ho voluto fare un piatto solo di polpo insaporito con pochi aromi decisi. L’importante è non sbagliare la cottura ed abbinarci il vino giusto.
Come fare il polpo marinato
Ho portato a casa il polpo già pulito dal pescivendolo, cioè privo del becco e delle interiora.
L’ho lavato per bene e l’ho pure massaggiato per qualche minuto: in un documentario giapponese ho visto che lo massaggiano a lungo prima dicucinarlo. Poi l’ho lessato in una pentola per 45 minuti (pesava meno di 1 Kg) in acqua salata con un rametto di rosmarino. L’ho quindi lasciato ancora 15 minuti nell’acqua di cottura.
Nel frattempo ho preparato la salsa del condimento, che non è altro che una vinaigrette fatta con olio extravergine d’oliva, poco succo di limone ed un trito abbondante di aglio e prezzemolo. Ho emulsionato il tutto aggiungendo sale e pepe.
Ho tagliato a pezzettini il polpo e l’ho condito con la salsa preparata, aggiungendo delle ottime olive taggiasche. Mangiato tiepido è risultato squisito.
Polpo marinato
Polpo marinato con Lagrein Kretzer
L’abbinamento
Succulenza e leggera untuosità caratterizzano il mio piatto insieme all’aromaticità del condimento. Siamo di fronte comunque ad un mollusco che ha una tendenza dolce non indifferente. Ho bisogno di un vino fresco e non troppo strutturato, ma dal gusto deciso ed intenso. Ho scelto un Lagrein in versione rosata, cioè Kretzer.
Trentino Lagrein Kretzer DOC 2014 della Cantina Dorigati di Mezzocorona.
Il colore è ineccepibile, illuminato da calde sfumature ramate. Ha la fragranza dei frutti di bosco appena colti e di un prato fiorito. Ma è al palato che dà il meglio: entra avvolgente e intenso grazie al calore dell’alcol ma subito l’acidità riequilibra la bocca con una piacevole freschezza e non gli manca neppure una vena minerale; è dissetante e gustoso con un finale piacevolissimo di frutta rossa ed agrumi.
Lagrein Kretzer, Dorigati
Il suo alcol è sufficiente a contrapporsi all’untuosità del condimento e la forza del gusto regge il confronto con le erbe aromatiche utilizzate: non poteva andare meglio col polpo!
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