
Crema di porri
07/12/2009 - Primi
E’ un piatto toscano, la risposta campanilista alla classica zuppa di cipolle francese. Io ne ho fatto un piatto leggero, adatto ad ogni dieta.
Ecco come ho fatto questa crema di porri, in versione dietetica.
Per 2 persone ho usato 3 bei porri, li ho puliti e ritotti a rondelle, messe in una casseruola, coperti di acqua (2 bicchieri in tutto) e lessati per 15-20 minuti. Poi col frullatore a immersione li ho tritati fino ad ottenere una purea molto liscia.
Senza togliere dal fuoco ho aggiunto due cucchiai di amido di mais (Maizema) passandolo da un setaccio e girando perché non formasse grumi. L’amido di mais è un ottimo addensante e infatti la crema di porri ha preso la densità di un roux. A questo punto l’ho allungata aggiungendo del brodo vegetale caldo. Ho continuato a girare e lasciato cuocere a fuoco lento (girando) per 10 minuti.
Versione classica
Preparare dei crostini, arrostendo in forno o su una piastra delle fettine di pane. Tagliare a scaglie del parmigiano o altro formaggio come emmenthal secondo il gusto. Servire la crema sui crostini di pane, con scaglie di formaggio, un goccio d’olio d’oliva e una macinata di pepe nero.
Versione con fregola sarda
Io stasera ho provato ad aggiungere alla crema due belle manciate di fregola sarda, l’ho allungata con un po’ di brodo caldo e l’ho lasciata cuocere per altri 10 minuti fino a che la fregola si è cotta. L’ho condita con un filo d’olio extravergine d’oliva e abbondante pepe nero macinato. Molto buona!
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