
Spumini di meringa
29/03/2011 - Dessert
Quando avanzano gli albumi che si fa? Se si ha poco tempo si possono friggere, si possono aggiungere a uova intere e fare una frittata meno grassa (il grasso infatti sta nel tuorlo), oppure se si ha anche un po’ di tempo a disposizione si possono fare dei dolcissimi spumini di meringa.
Gli ingredienti sono solo chiare d’uovo e zucchero, a cui si deve aggiungere un po’ di pazienza e lungo tempo di cottura.
Come si fanno gli spumini di meringa
Capita che alcune preparazioni richiedano di utilizzare solo i tuorli dell’uovo, no? Ogni volta che si fa una crema ad esempio. Ecco, se si ha voglia e tempo si possono riciclare gli albumi unendoli a un po’ di zucchero per fare questi fantastici pasticcini di meringa, amati dai bimbi ma anche dai grandi.
La preparazione della meringa è abbastanza facile, infatti è fatta solo di chiare e zucchero, ma la cottura è impegnativa, perché non finiscono mai di cuocere o rischiano di bruciarsi se il calore è eccessivo.
Vediamo le dosi:
- per ogni chiara d’uovo servono circa 50 gr di zucchero (un po’ meno se l’uovo è di quelli piccoli)
Si montano chiare e zucchero a neve ben ferma con uno sbattitore elettrico, devono risultare belle sode. A volte si legge di utilizzare lo zucchero a velo, ma io uso lo zucchero normale ed il risultato è comunque valido.
Una volta che si ha un composto molto denso (ed appiccicoso!) si preparano le forme degli spumini utilizzanto una siringa o una tasca da pasticcere (la celebre sac à poche), ma anche banalmente un saccetto di nylon (di quelli da freezer) a cui si è tagliato un angolo. Si riempe la siringa o il sacchetto e si versano mucchietti di meringa sugli appositi stampini di carta oppure su una teglia da forno ricoperta di carna forno.
Si possono decorare con zuccherini colorati prima della cottura (oppure con del cioccolato dopo la cottura).
Le meringhe devono cuocere a calore molto basso per un tempo molto lungo, perché più che cuocere devono asciugare. Nel mio forno le faccio cuocere per circa 2 ore con la manopola fra 90° e 100°C. Devono asciugare completamente anche dentro, quindi se estraendone una ed assaggiandola risulta ancora morbida all’interno, va continuata la cottura. Se diventano gialle, il calore è eccessivo. Provare, provare, provare…
Ebbene una volta cotte, si lasciano raffreddare e sono pronte, si mangiano fredde. Per smorzare la stucchevolezza dello zucchero si possono (dopo cotte) decorare con una copertura di cioccolato fondente che si sarà fatto fondere e poi si lascia rassodare freddandosi.
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