
Crema di patate
08/01/2015 - Primi
Ah le zuppe! Le vellutate! I passati! Di sera, d’inverno, sono piatti che danno conforto.
Questa crema di patate è una zuppa gustosa ed anche nutriente, perché ci sono gli amidi delle patate, le vitamine dei porri, i grassi del tuorlo d’uovo, le proteine del latte.
Come ho fatto la crema di patate
Per prima cosa serve del brodo vegetale. Questo richiede una mezz’oretta, ma si può fare anche qualche giorno prima facendo bollire per mezzora sedano, carota e cipolla in una casseruola di acqua.
Inizio tagliando a fettine sottili i porri e facendoli ammorbidire in olio d’oliva extravergine (o burro se vi piace di più).
Intanto porto ad ebollizione del latte, perché mi servirà aggiungerlo bello caldo.
Quindi sbuccio e taglio a dadini anche le patate, che aggiungo ai porri quando questi sono ammorbiditi (dopo 5-10 minuti). Aggiungo anche il latte ed il brodo entrambi caldi. Aggiusto di sale e pepe o altre spezie (noce moscata, pepe bianco, curry, … secondo i gusti).
Lascio bollire per 40 minuti almeno, così che le patate si ammorbidiscono fino a spappolarsi. Adesso con un frullatore ad immersione riduco il tutto ad una crema liscia.
Spengo il fuoco. A parte sbatto due turli d’uovo, li stempero con poca crema di patate, dopo di che li aggiungo alla crema di patate e mescolo, unendo eventualmente anche del burro.
Fine! La servo in scodelle cosparsa con prezzemolo tagliuzzato ed eventualmente crostini di pane tostato o fritto.
Ho provato ad accompagnare la crema di patate con un vino rosso, esile e leggiadro come il Pinot Nero della Cantina di San Michele Appiano, annata corrente, e dopo la cucchiaiata col crostino che dà struttura sorte un risultato piuttosto piacevole; tuttavia consiglierei senz’altro di abbinarla ad un bianco fresco di poco corpo, magari un Pigato o un Vermentino ligure. Mi piacerebbe provarla con uno Charmat, per esempio una Ribolla Gialla spumantizzata.
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